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Fac simile sollecito di pagamento affitto

Fac simile sollecito di pagamento affitto

Sei proprietario di un appartamento messo in fitto e l’inquilino non paga il pigione? In tal caso ti starai chiedendo come bisogna comportarsi per sollecitare ed ottenere il versamento dei canoni. Con questo post, quindi, cercherò di darti qualche consiglio su come impostare una lettera da inviare al conduttore, postando un fac simile di sollecito per il pagamento dell’affitto mensile e, se questo non sortisse effetto positivo, su come recuperare i canoni di locazione non pagati.

Contents

Come garantire il pagamento dell’affitto

Prima di incominciare, però, vorrei indicarti uno strumento che ti consentirà di garantire la rendita da locazione qualora decidessi di porre in affitto le tue abitazioni.

Ti sto parlando della fideiussione dell’affitto.

Come ben sai, la locazione di una casa, pur rimanendo senza dubbio un’ottima idea che ti consente di avere una rendita mensile, può spesse volte comporta in futuro delle spiacevoli sorprese.

Mi riferisco, in special modo, al caso in cui l’inquilino, per tanti motivi, non riesce a pagare il canone locatizio.

La fideiussione di cui ti voglio parlare serve proprio a prevenire queste noie.

Se, quindi, intendi locare una casa e lecitamente vuoi maggiori garanzie dall’inquilino per il pagamento dell’affitto mensile, la soluzione migliore è la previsione di una fideiussione.

Con la fideiussione il tuo fitto sarà garantito dalla banca o dall’assicurazione.

Praticamente con essa non fai altro che coprire completamente il rischio che l’inquilino non versi il canone.

La fideiussione può essere di due tipi:

  • Bancaria, se è sottoscritta con la banca;
  • Assicurativa, se invece è sottoscritta con una compagnia assicurativa.

Che differenza esiste fideiussione bancaria e assicurativa?

Le predette fideiussioni si differenziano sotto il profilo dei tempi e delle modalità di pagamento del locatore.

Infatti, se le banche rimborsano i canoni al proprietario non appena questi ne fa richiesta, la compagnia di assicurazione lo fa solo dopo l’emissione di un provvedimento di sfratto per morosità

E’ evidente, quindi, che la fideiussione assicurativa è più lenta.

E’ quanto costa una fideiussione bancaria o assicurativa?

I costi sono variabili in quanto dipendono principalmente dalla garanzie richieste.

E’, infatti, possibile assicurare non solo il canone locatizio, ma anche eventualmente i danni alla casa, ai mobili ivi presenti e perfino l’omesso pagamento delle spese condominiali.

Cerco tuttavia di farti alcuni esempi dei costi.

Costo fideiussione bancaria per locazione:

Importo fisso di circa 50 euro e premio annuale pari al 2% del canone.

Se ad esempio il pigione è di € 700,00 pari quindi ad € 8.400,00 annuale, gli importi da pagare annualmente sono i seguenti:

  • € 50,00 come costo fisso;
  • € 168,00 pari al 2% di € 8.400,00.
  • Costo totale annuale: € 218,00.

Costo fideiussione assicurativa per affitto casa.

Generalmente le compagnie assicurative richiedono una mensilità del canone valida per tutta la durata del contratto.

Considerando quindi l’esempio di sopra, la spesa da sostenere sarà di € 700,00, quindi maggiore ma valida per tutta la durata del contratto.

Come sollecitare il pagamento dell’affitto.

Dopo questa premessa, cerchiamo ora insieme di capire come bisogna comportarsi quando l’inquilino non paga il canone locatizio.

In tal caso, la prima cosa da fare è inviare una lettera di sollecito al pagamento dell’affitto.

Ti consiglio, almeno in questa prima fase, di non farla inviare da un legale per evitare di far “irrigidire” l’inquilino.

Qui puoi scaricare in formato PDF un fac-simile-sollecito-di-pagamento-affitto.

Se il sollecito non sortisse alcun effetto, non ti resta che inviare, questa volta molto meglio rivolgendoti ad un legale, una lettera di diffida e messa in mora all’inquilino moroso.

In ogni caso, qualora volessi scriverla personalmente, puoi visionare in formato pdf il seguente modello di diffida per versamento canoni di locazione non pagati.

Posso denunciare l’inquilino moroso?

L’inquilino non paga il fitto e ti chiedi se sia o meno possibile andare dai carabinieri e denunciarlo.

Ti fermo immediatamente!

Infatti, non è possibile cacciare di casa una persona con una denuncia penale, nemmeno se sono venute meno le condizioni legittimanti la sua permanenza nell’abitazione.

Ciò significa che è precluso al proprietario denunciare il proprio inquilino, anche se non paga il fitto o occupa senza titolo l’immobile una volta scaduto il contratto.

Questo perché non è passibile di denuncia chi è entrato in un’abitazione in forza di un regolare titolo ( ovvero un contratto di locazione, un accordo verbale etc. ).

Di conseguenza, tuttavia, può essere segnalato all’autorità giudiziaria chi evidentemente si è introdotto in un immobile altrui in maniera illegittima.

Ma questa è un eccezione; infatti, nella stragrande maggioranza dei casi chi occupa un immobile lo fa grazie ad un titolo.

Quindi se ad esempio non versa il canone locatizio, non ti rimane altro che rivolgerti immediatamente ad un avvocato per avviare una pratica di sfratto per morosità con eventuale richiesta di decreto ingiuntivo per recuperare i canoni di locazione non pagati.

Come recuperare canoni di locazione non pagati.

Siamo arrivati quasi alla fine!

Bene.

Allora poniamo che hai già invito all’inquilino una lettera con a quale gli hai sollecitato il pagamento del fitto mensile e, successivamente, vista la sua riluttanza, anche una diffida e messa in mora.

Ora, come ti dicevo prima, non ti resta che adire alle vie legali rivolgendoti ad un avvocato per ottenere dal Giudice un ingiunzione di pagamento che ti permetta di recuperare i canoni dovuti e non pagati.

Sto parlando del ricorso per decreto ingiuntivo che costituisce uno strumento molto veloce per ottenere un titolo esecutivo da mettere poi in esecuzione.

Questa procedura snella può essere avviata contestualmente alla causa di sfratto per morosità oppure proposta autonomamente.

Prima di chiedere il decreto ingiuntivo è tuttavia molto importante valutare se l’inquilino sia o meno in possesso di un reddito o di un patrimonio che possa essere aggredito.

Questa preliminare valutazione è assolutamente opportuna, se non necessaria, per non correre il rischio di avviare inutilmente la procedura che comunque comporta dei costi.

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