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Che cos’è la querela?

Che cos’è la querela?

La querela, quale condizione di procedibilità, rappresenta una causa che eccezionalmente condiziona l’obbligatorietà della promozione dell’azione o l’irretrattabilità della sua prosecuzione.

I reati perseguibili a querela sono tassativamente indicati dalla legge.

La ratio della punibilità a querela di alcuni reati dipende o dalla loro lieve entità, per cui il legislatore rinuncia ad attivarsi per fatti che presentano un disvalore sociale minimo, o perché si tratta di reati di notevole gravità per la persona che al contempo, una volta resi pubblici, possono provocare un danno ulteriore rispetto a quello già subito dalla persona offesa.

Di regola la titolarità e l’esercizio del diritto di querela coincidono in capo allo stesso soggetto ( la persona offesa dal reato ).

Si pongono come eccezione a tale regola le ipotesi in cui offesi dal reato siano:

a) i minori di anni 14 e gli interdetti a cagione di infermità di mente, per i quali il diritto di querela è esercitato dal genitore  o dal tutore o da un curatore speciale nel caso in cui non v’è chi ne abbia la rappresentanza ovvero  chi l’esercita si trovi con la medesima persona in conflitto di interessi.

b) Le persone giuridiche, dotate di personalità, in nome delle quali il diritto di querela spetta a colui che ne abbia la rappresentanza;

Querela: entro quanto tempo è possibile proporla?

Va proposta entro 3 mesi dal giorno in cui la persona offesa dal reato ha avuto notizia del fatto che costituisce reato. Tuttavia, quando si tratta di determinati reati ( tipo violenza sessuale, stalking etc ), il termine per la proposizione della querela è di 6 mesi.

Cosa deve contenere necessariamente l’atto di querela?

Come ogni notitia criminis, deve contenere la descrizione del fatto, l’indicazione dell’autore  (o degli autori) di esso e di eventuali testimoni nonché la dichiarazione di volontà acchè l’autorità giudiziaria proceda nei confronti del responsabile.

Nonostante quanto detto, la redazione di un atto di questo genere non è assolutamente semplice come potrebbe apparire a prima vista. Infatti, sebbene la legge preveda che la stessa persona offesa possa provvedervi, di fatto la tecnicità del processo penale rende opportuno rivolgersi, per la sua redazione,  ad un avvocato, non solo ai fini di una descrizione  dell’accaduto  mediante l’utilizzo di una terminologia  legale, ma anche per non correre il rischio di commettere errori formali e sostanziali ( che ne inficerebbero la efficacia ) inerenti agli  avvisi da richiedere all’autorità giudiziaria quanto all’eventuale archiviazione o proroga delle indagini.

Dove si presenta l’atto di querela?

Può essere presentata al Pubblico Ministero oppure ad un Ufficiale della Polizia Giudiziaria.

Querela: cosa accade se l’atto non è redatto secondo le formalità richieste per legge?

L’osservanza delle formalità prescritte e dei termini per la presentazione della querela è fondamentale ai fini della procedibilità dell’azione penale.

E’ inoltre importante inserire nella querela le formule previste dal codice di procedura penale al fine di essere poi nelle condizioni di esercitare adeguatamente i propri diritti nell’eventuale processo penale.

La querela si estende a tutti i colpevoli?

A norma dell’art. 123 c.p., la querela si estende di diritto a tutti coloro che hanno commesso il reato.

Ciò significa che se la querela è presentata soltanto contro una delle più persone che hanno commesso il reato, essa si estende a tutte, anche se successivamente identificate , e l’autorità giudiziaria procederà contro tutti i colpevoli.

Quando si estingue il diritto di proporre la querela?

Il diritto di querela si estingue per:

a) rinuncia preventiva a proporre querela;

b) decadenza per decorso del termine. Infatti il diritto di querela deve esercitarsi entro il termine di 3 mesi ovvero 6 mesi per determinati reati ( violenza sessuale, stalking etc. );

c) morte della persona offesa, che può intervenire in realtà sia prima che dopo la proposizione della querela. Qualora la persona offesa dal reato muoia prima di aver proposto querela, il diritto di querela si estingue, e non si potrà più procedere contro il colpevole. Se, invece, la persona offesa dal reato muore dopo aver proposto la querela, il reato non si estingue, e quindi si dovrà sempre procedere contro  il colpevole, salva la successiva remissione da parte degli eredi;

d) remissione della querela, che costituisce una rinuncia al diritto di querela fatta successivamente al suo esercizio.

E’ possibile rimettere una querela già proposta?

La remissione di una querela può essere compiuta:

a)      dal querelante;

b)      dagli eredi, in caso di morte della persona offesa dal reato.

La remissione può essere sia processuale, se fatta in sede processuale, sia extraprocessuale, se fatta al di fuori del processo.

Si tenga presente che per avere efficacia, la remissione della querela deve essere accettata dall’imputato.

La remissione ha l’effetto di estinguere il reato.

Che differenza esiste tra querela e denuncia?

La denuncia è un modo previsto dalla legge per informare e descrivere  un fatto nel quale sono ravvisabili gli estremi di un reato perseguibile d’ufficio.

La denuncia e la querela si differenziano per i seguenti motivi:

a) la denuncia può essere presentata anche da una persona diversa dalla persona offesa;

b) la denuncia non richiede la manifestazione in forma esplicita o implicita della volontà di ottenere la punizione del colpevole, perché ha una funzione semplicemente informativa di un fatto nel quale sono ravvisabili gli estremi di un reato perseguibile di ufficio;

c) la querela è una condizione prevista dalla legge per poter procedere contro solo alcuni reati specifici (ad esempio per i reati di lesioni, percosse, ingiuria, diffamazione, stalking etc.). Ovvero, in maniera più semplice, per poter procedere penalmente contro una persona che si è macchiata di specifici reati, tipo quelli immediatamente sopra menzionati, è necessario chiederne la punizione tramite un atto di querela, in quanto tali reati non sono perseguibili di ufficio appunto;

d) la querela, infine, può essere proposta solo entro un limitato termine che è di 3 mesi o di 6 mesi (ma solo per determinati reati).

querela

IMPORTANTE: Qualora avessi bisogno di assistenza legale oppure di maggiori informazioni riguardo la querela puoi contattare la sede nazionale S.A.L.: 081-19570162 (Fisso) – 339 850 14 36 (Cellulare) .

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