Richiesta di Divorzio di un solo coniuge: Cosa fare se l’altro coniuge si oppone
Il divorzio è un passo delicato e complesso che segna la fine del matrimonio. Ma cosa succede quando solo uno dei coniugi decide di porre fine all’unione? La richiesta di divorzio di un solo coniuge è un diritto previsto dalla legge e può avvenire anche se l’altro coniuge non è d’accordo o desidera salvare il matrimonio. In questo articolo esploriamo cosa significa richiedere un divorzio unilaterale, come “divorziare da solo” e come gestire i casi in cui un coniuge si oppone.
Richiesta di Divorzio di un Solo Coniuge: è Possibile?
In Italia, il divorzio può essere richiesto anche da un solo coniuge.
Non è necessario, infatti, che entrambi i coniugi siano d’accordo per avviare le procedure legali di scioglimento del matrimonio.
Questa possibilità è sancita dalla legge, che tutela il diritto individuale di chi non intende più proseguire la relazione coniugale.
Cosa Dice la Legge sul Divorzio Unilaterale?
La normativa italiana prevede che uno dei coniugi possa avviare la richiesta di divorzio indipendentemente dalla volontà dell’altro.
Per arrivare al divorzio vero e proprio, è necessario innanzitutto ottenere la separazione legale, la quale può essere consensuale (quando entrambi i coniugi sono d’accordo) o giudiziale (quando solo uno dei coniugi la richiede). Dopo un periodo di separazione legale (6 mesi per la consensuale, 12 mesi per la giudiziale), uno dei coniugi può avviare la procedura di divorzio.
Come Divorziare da Solo?
Divorziare da solo, ovvero richiedere il divorzio senza il consenso dell’altro coniuge, è una procedura che implica alcuni passaggi specifici:
- Separazione legale: come primo passo, è necessario richiedere la separazione legale, che può essere consensuale (se entrambi sono d’accordo) o giudiziale (se richiesta solo da uno dei coniugi).
- Attendere il termine legale: dopo aver ottenuto la separazione, occorre rispettare il periodo di attesa previsto dalla legge (6 mesi per la separazione consensuale e 12 per la giudiziale).
- Richiedere il divorzio: al termine del periodo di separazione, il coniuge che desidera divorziare può avviare il procedimento di divorzio, anche se l’altro non è d’accordo.
- Divorzio giudiziale (se necessario): se l’altro coniuge si oppone, sarà necessario procedere con un divorzio giudiziale, dove il giudice deciderà se concedere il divorzio.
Divorziare da solo è quindi possibile, ma può richiedere più tempo e implicare costi aggiuntivi.
Quindi Cosa Succede se un Coniuge Non Vuole Concedere il Divorzio?
Come ti ho accennato prima, il divorzio può essere concesso anche se uno dei due coniugi si oppone.
In questo caso, la procedura da seguire è quella del divorzio giudiziale, che implica un processo in tribunale.
Il giudice, dopo aver esaminato il caso e verificato che ci siano i presupposti per il divorzio, può comunque concederlo, indipendentemente dalla volontà dell’altro coniuge.
Il coniuge che si oppone al divorzio non può quindi bloccare la procedura per sempre; può al massimo rallentarla.
La decisione finale spetta comunque al giudice, che valuta se il matrimonio è definitivamente compromesso.
Cosa Considerare in Caso di Divorzio Unilaterale
Se stai considerando di fare una richiesta di divorzio di un solo coniuge, è importante affidarsi a un avvocato esperto in diritto di famiglia.
Un professionista può aiutarti a gestire la fase del divorzio, affrontare eventuali resistenze da parte dell’altro coniuge e risolvere aspetti complessi come la divisione dei beni e l’affidamento dei figli.
Domande Frequenti
Posso chiedere il divorzio anche se il mio coniuge non è d’accordo? Sì, in Italia il divorzio può essere richiesto da uno solo dei coniugi.
Come divorziare da solo? Per divorziare da solo, è necessario iniziare con la separazione legale e, trascorso il tempo stabilito, presentare la richiesta di divorzio anche senza il consenso dell’altro coniuge. In caso di opposizione, si può procedere tramite divorzio giudiziale.
Quanto tempo ci vuole per ottenere il divorzio se l’altro coniuge si oppone? Il tempo dipende dalla complessità del caso e dal carico di lavoro dei tribunali, ma l’opposizione del coniuge non può fermare la procedura per sempre.
Chi paga le spese legali in caso di divorzio giudiziale? Di solito le spese vengono suddivise ( compensate ), ma in alcuni casi particolari il giudice può decidere diversamente.
Ad ogni buon conto è il coniuge che chiede il divorzio a dover sostenere inzialmente le spese per avviare la procedura.
L’assistenza legale offerta dallo studio legale SAL
La richiesta di divorzio di un solo coniuge è una procedura legale che consente a chi non vuole più proseguire il matrimonio di ottenere il divorzio, anche contro la volontà dell’altro coniuge.
Sebbene l’opposizione dell’altro coniuge possa complicare il percorso, la legge italiana garantisce il diritto al divorzio.
Se hai bisogno di consulenza legale in tale materia, sappi che puoi fare completo nel nostro studio legale composto da avvocato specializzati in diritto di famiglia e che presenta sedi in tutta Italia.
Contattaci senza impegno!