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fac simile lettera di risarcimento danni da incidente stradale

fac simile lettera di risarcimento danni da incidente stradale

Sei rimasto vittima di un incidente stradale senza colpa? Bene, in tal caso devi attivarti immediatamente comunicando il sinistro alla compagnia assicurativa per ottenere il risarcimento dei danni. Ma a quale compagnia bisogna inviare la lettera di denuncia sinistro, alla propria o a quella di controparte? Di seguito cercherò di fornirti alcune informazioni al riguardo postando anche un fac simile della lettera di risarcimento dei danni derivanti da incidente stradale.

Purtroppo non è possibile rispondere a questa domanda in assenza di altre informazioni relative all’incidente.

Richiesta di risarcimento danni da incidente stradale

Infatti, l’individuazione dell’assicurazione cui inoltrare la denuncia di sinistro dipende da varie circostanze. Vediamole insieme!

Prima, però, mi sento in dovere di consigliarti di rivolgerti, specialmente nei casi più complessi, ad un avvocato che sia esperto in risarcimento dei danni derivanti da incidente stradale.

Tra l’altro, sappi che le spese legali sono sempre a carico dell’assicurazione. Quindi non dovrai versare nulla a titolo di onorari!

Contents

Che contenuto deve avere la lettera di risarcimento danni all’assicurazione ?

Per prima cosa nella lettera devi indicare le tue generalità includendo il tuo codice fiscale. Non dimenticare poi di indicare, in caso di danni fisici, la tua età, l’attività lavorativa che svolgi ed il reddito percepito avendo cura di allegare il referto di pronto soccorso e dichiarare se hai o meno diritto a prestazioni da parte di istituti che gestiscono assicurazioni sociali obbligatorie, ai sensi dell’articolo 142, comma 2, del D.L. 209/2005.

La parte più importante è quella relativa all’esatta ricostruzione della dinamica dell’incidente, precisando chiaramente il luogo del sinistro e l’orario.

Se i danni riguardano quelli subiti dal veicolo, allora dovrai anche fornire all’assicurazione il luogo e gli orari durante i quali il perito dell’assicurazione potrà visionare il veicolo ed allegare un preventivo dell’autocarrozzeria.

E’ infine di fondamentale importanza di allegare il modello di constatazione amichevole di incidente.

E’ obbligatorio indicare i testimoni nella lettera di risarcimento danni ?

Dall’anno 2017, in caso di incidenti stradali con danni solo a cose, è necessario indicare sin dalla prima lettera risarcitoria il nominativo dei testimoni in quanto, diversamente, non potrai più chiamarli a testimoniare nel caso in cui fossi costretto ad instaurare una causa civile contro l’assicurazione.

Tuttavia, se hai dimenticato di fornire all’assicurazione i dati delle persone che hanno assistito ai fatti, l’assicurazione comunque ti invierà, entro 60 giorni decorrenti dalla denuncia di sinistro, una lettera con la quale ti inviterà a provvedervi nel medesimo termine.

In ogni caso, una persona può essere chiamata a testimoniare, anche se il suo nome non è stato indicato nella lettera di richiesta risarcimento danni, quando è stata identificata dalla polizia, quando il sinistro abbia cagionato anche danni alle persone ed infine se la sua identificazione al momento dell’incidente è risultata impossibile.

Ora, poniamo il caso che tu sia stato in grado di azionare con tutti i crismi di legge l’iter risarcitorio; a questo punto ti stai giustamente chiedendo come si muoverà l’assicurazione e quali sono i tempi di risposta dell’assicurazione e quindi dopo quanto tempo riceverai il risarcimento.

Vediamolo insieme!

Quali sono i tempi di risposta dell’assicurazione in caso di incidente stradale?

Quando si tratta di soli danni ai veicoli, la compagnia assicurativa, una volta ricevuta la denuncia di sinistro ha 60 giorni di tempi per formularti una proposta risarcitoria o comunicare i motivi per i quali non ritiene di risarcire.

Ti preciso tuttavia che il 60 giorni si riducono a 30 nel caso in cui ha predisposto un modulo di constatazione amichevole firmato da te e dal conducente dell’altro veicolo coinvolto.

Nel caso invece di danni fisici i tempi di risposta dell’assicurazione aumentano a 90 giorni.

Fac simile della lettera di denuncia sinistro generalmente inviata dall’avvocato all’assicurazione per ottenere il risarcimento dei danni a cose.

Oggetto: Risarcimento ordinario danni a cose – messa in mora ai sensi e per gli effetti dell’ art. 1219 e ss. c.c – Con contestuale DENUNCIA CAUTELATIVA.

 In nome e per conto della sig.ra ______________, nata a ______ ( ___ ) il __________, c.f. ______________, residente in ______________al viale ______________ che sottoscrive la presente per adesione e ratifica,

SI ESPONE QUANTO SEGUE

  1. 1. il giorno ______________alle ore ______________circa, il sig. ______________alla guida del ciclomotore di proprietà della sig.ra ______________targato ______________ed assicurato con la ______________– polizza n. ______________– scadenza ______________, percorreva regolarmente via ______________in ______________ (______________).
  2. giunto all’intersezione con via ______________ (______________) e via ______________ ( alla ______________) e con l’intento di proseguire, usando la massina prudenza al fine di evitare incidenti, la predetta strada in linea retta (______________), veniva urtato da un’autovettura del tipo ______________targata ______________, assicurata con la ______________– polizza n. ______________e condotta nell’occasione dalla rispettiva proprietaria sig.ra ______________, la quale proveniente da via ______________e completamente incurante del segnale di Stop proseguiva la propria marcia con direzione via ______________ urtando inevitabilmente il veicolo di parte istante;
  3. in seguito a tale urto il veicolo di proprietà della sig.ra ______________riportava svariati danni alla carrozzeria alla parte anteriore e laterale destra ( essendosi riversato, a seguito dell’urto, sul lato destro ) come da preventivo che si allega alla presente;
  4. subito dopo il sinistro la conducente dell’autovettura ______________, una volta scesa dal proprio abitacolo, ammetteva pacificamente le proprie colpe nella causazione del sinistro;

DIRITTO

    Relativamente alla responsabilità, la stessa è da imputare esclusivamente alla conducente dell’autovettura del tipo ______________targata ______________, perché non rispettando la segnaletica stradale esistente non si arrestava al segnale di stop in violazione dell’art. 146 del c.d.s. e, comunque, non usava “la massima prudenza al fine di evitare incidenti”, violando l’art. 145 del C.d.S.

Sussistono i presupposti per l’azione diretta, perché i veicoli coinvolti sono due e sono a motore e regolarmente assicurati.

VI INVITO

al risarcimento di tutti i danni a cose, nessuno escluso, nei limiti di euro 5.200,00 in favore della mia assistita, nel termine di 60 giorni dal ricevimento della presente, con l’avvertimento che in mancanza si procederà giudizialmente.

Si comunica che l’autoveicolo è a Vs. disposizione per essere sottoposto a perizia e che all’uopo potrà essere concordato appuntamento telefonico contattando lo Studio Legale ai numeri di telefono come da intestazione.

Data pertanto la palmare evidenza della responsabilità del conducente del veicolo del tipo ______________ targata ______________nella causazione del sinistro de quo, Vi invito preliminarmente a NON effettuare alcun risarcimento a favore della proprietaria del veicolo danneggiante non avendo, peraltro, ella alcun diritto a nessun tipo di risarcimento ed essendo al contrario tenuta al risarcimento integrale dei danni cagionati. Pertanto, qualsiasi decisione contraria sarà da Voi presa unilateralmente senza il consenso del Vs. assicurato

Si allega:

– preventivo danni;

– dichiarazione testimoniale;

– modulo CAI.

Distinti saluti

______________, ______________

Sig.ra ______________                                                      Avv. ______________

Differenza tra risarcimento diretto ed indiretto.

Una volta visonato un fac simile della denuncia di sinistro, occorre ore evidenziare che nell’anno 2007 è stata prevista una importantissima novità per quanto riguarda le assicurazioni auto.

Tae innovazione prende il nome di indennizzo diretto che prevede la possibilità di inoltrare, in determinati casi, la richiesta risarcitoria direttamente alla propria compagnia assicurativa.

Ma vediamo insieme, con la seguente tabella, le differenze correnti tra la procedura di risarcimento diretta ed indiretta.

NATURA

Risarcimento diretto

Il danneggiato (proprietario o conducente) che si ritiene non responsabile in tutto o in parte, richiede il risarcimento del danno direttamente dalla propria Compagnia Assicurativa.

Risarcimento indiretto

Il danneggiato (proprietario o conducente) che si ritiene non responsabile in tutto o in parte, rivolge la domanda di risarcimento alla compagnia della controparte responsabile (anche parziale) del sinistro.

AMBITO DI APPLICAZIONE

Risarcimento diretto:

Si applica nei seguenti casi:

  • Veicoli a motore
  • Veicoli identificati e assicurati per la RCA, immatricolati in Italia, Repubblica di San Marino e Città del Vaticano;
  • Collisione tra due veicoli senza coinvolgimento di altri veicoli responsabili;
  • Sinistri avvenuti in Italia, Repubblica di San Marino e Città del Vaticano;
  • La compagnia assicurativa è aderente alla C.A.R.D. (vedi sezione “quali compagnie?”)

Quando non si applica:

  • Macchine agricole e natanti
  • Assenza di collisione tra i veicoli (non c’è stato per uno dei due un danno effettivamente constatabile);
  • Coinvolgimento di più di due veicoli responsabili incluso quello del danneggiato;
  • Sinistri non avvenuti in Italia, Repubblica di San Marino e Città del Vaticano;
  • Veicoli non identificati o non assicurati per la RCA, non immatricolati in Italia, Repubblica di San Marino e Città del Vaticano;
  • Coinvolgimento di un ciclomotore munito della vecchia targa a 5 caratteri;
  • La compagnia assicurativa del danneggiato non aderisce alla C.A.R.D. (“RC senza Risarcimento Diretto”)

Per esclusione, si applica in tutti gli altri casi in cui non si può applicare la CARD.

Risarcimento indiretto.

Si applica a tutti i tipi di sinistro, anche quelli per cui si potrebbe utilizzare la procedura di risarcimento diretto.

DANNI RISARCIBILI

Risarcimento diretto.

  • Danni al veicolo;
  • Danni alle cose trasportate di proprietà dell’assicurato o del conducente;

Lesioni personali al conducente inferiori o pari al 9% di invalidità biologica permanente.

Risarcimento indiretto.

Tutti.

A CHI RIVOLGERE LA RICHIESTA DI RISARCIMENTO ?

Risarcimento diretto:

La richiesta di Risarcimento deve essere presentata alla propria Compagnia Assicurativa.

Risarcimento indiretto:

La richiesta di Risarcimento deve essere presentata alla Compagnia Assicurativa del responsabile (anche parziale) del sinistro.

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